Eccovi spiegato cosa dovete assolutamente fare a Budapest in 1, 2 o 3 giorni.
Prima di iniziare però è giusto raccontarvi che l’odierna città di Budapest è il prodotto dell’unione di ben 3 cittadine. In origine infatti vi erano i 3 centri abitati di Buda, Pest e Obuda. Col passare del tempo le cittadine continuarono ad allargarsi e, data l’estrema vicinanza, finirono con il creare un nucleo urbano indivisibile.
Adesso però andiamo alla scoperta della città e scopriamo cosa fare a Budapest.
Il quartiere di Buda
Il quartiere di Buda è situato sull’omonima collina e rispettivamente sulla sponda occidentale del Danubio. Non ha caso, data la sua posizione sopraelevata, divenne sede della fortezza della città. Qui gli abitanti di Pest venivano a rifugiarsi in seguito alle scorrerie dei mongoli del 1200 d.C.
- Il Palazzo Reale: una volta fortezza della città venne distrutto durante la conquista turca, durante l’assedio austriaco e poi ancora durante la seconda guerra mondiale. Attualmente sede di un museo civico è raggiungibile salendo la Scala Reale o, più comodamente, grazie ad una piccola funicolare. Dall’alto si gode di una vista impareggiabile del quartiere di Pest e del Danubio.
- Chiesa di Mattia: non fatevi ingannare dal nome perchè la chiesa è in realtà dedicata alla Vergine Maria. Il Mattia a cui si fa riferimento altri non è se non Mattia Corvino re d’Ungheria che verso la fine del 1400 la fece ricostruire. Il suo aspetto gotico e le bellissime piastrelle colorate che adornano il tetto sono opera del restauro eseguito a fine ‘800.
- Bastione dei Pescatori: alle spalle della Chiesa di Mattia si trova il Bastione dei Pescatori che si compone di una suggestiva terrazza panoramica dalla quale si gode una splendida vista sul Danubio e su Pest. La fiabesca fortezza è abbellita da sette torrette che rappresentano le sette tribù magiare che conquistarono le terre dove oggi si trova l’Ungheria. Non è ancora chiaro se il Bastione deve il suo nome al mercato del pesce che qui si svolgeva in epoca medioevale o alla corporazione dei pescatori che nel Medioevo aveva il compito di difendere questo tratto di mura.
Il quartiere di Pest
Il quartiere di Pest è il centro moderno della città e dove si concentra la maggior parte delle attività innovative. Se vi recate a Budapest questo è il luogo ideale per trovare un albergo.
- Palazzo del Parlamento: uno dei simboli indiscussi della città, il parlamento venne costruito ispirandosi a quello di Londra e al Duomo di Colonia. Inizialmente pensato come luogo di residenza per tutti i parlamentari in carica (famiglie comprese) è ora svuotato della sua funzione residenziale ad eccezione del Primo Ministro e dal Presidente della Repubblica che ancora vi abitano. All’interno sono custodite le 4 insegne regali (corona, scettro, globo e spada) che da sempre hanno accompagnato le investiture dei sovrani.
Il parlamento è visitabile con tour organizzati in diverse lingue previa prenotazione direttamente in loco.
- Chiesa di Santo Stefano: questa chiesa è decisamente imponente ed elegante proprio perchè realizzata in stile neoclassico. All’interno è conservata come reliquia la mano destra del re Stefano I d’Ungheria poi divenuto Santo.
- Grande Sinagoga: è il più grande edificio di culto ebraico d’Europa, capace di accogliere sino a 3000 persone. Seconda per dimensione solo a quella di New York venne realizzata nella seconda metà dell’800 in stile moresco e bizantino.
- Ruin Pub: figli della cultura underground di fine anni ‘90 questi spazi nascono dall’occupazione, più o meno lecita, di edifici fatiscenti e abbandonati. L’intento è quello di ridare nuova vita a ciò che è stato abbandonato creando così un luogo di ritrovo alternativo ai soliti locali. Nascono così questi spazi camaleontici che si adattano alle esigenze del momento divenendo mercatini di prodotti tipici, negozi, spazi espositivi e pub dal tipico stile alternativo e vivace.
Museo di Belle Arti
Un museo decisamente interessante che può tranquillamente rivaleggiare con i grandi musei europei come il Louvre di Parigi o il British Museum di Londra.
Il museo è diviso in sei grandi sezioni: egizia, greco-romana, scultura, stampi e disegni, pittori antichi e contemporanei. Tra gli artisti italiani più illustri possiamo citare Raffaello, Tiziano e Giotto, ma sono numerosi anche i dipinti di Monet, Renoir, Picasso e Gauguin.
Terme di Szechenyi
Uno dei must della città è sicuramente questo complesso di bagni termali in stile neobarocco aperto sin dal 1913. Lo stabilimento si trova nel parco cittadino di Varosliget ed è decorato con splendidi stucchi, statue e mosaici. Vi sono vasche sia al coperto che all’aperto, aperte anche in inverno grazie all’acqua molto calda in cui immergersi.
L’ingresso è particolarmente conveniente rispetto ai prezzi italiani. Il costo del solo ingresso è di 16€. Vi consigliamo di portare da casa tutto l’occorrente (asciugamani, ciabatte, costume e volendo cuffia) per non incorrere nell’acquisto degli stessi in struttura con un notevole aumento del prezzo che può anche arrivare a 50€.
In città ci sono anche le terme Gellert (le più famose di Budapest) le cui vasche all’aperto purtroppo sono chiuse in inverno e che per questo non abbiamo visitato.
Ponte delle Catene
Questo ponte storico di Budapest ha il primato di essere stato il primo ponte fisso della città. Prima del 1839, infatti, le cittadine di Buda e Pest erano collegate tra loro da ponti di galleggianti che venivano realizzati in primavera e smontati in autunno.
Il ponte prende il suo nome dalle catene che lo decorano sui lati e rimase per lungo tempo il ponte a campata unica più lungo del mondo. Distrutto dai nazisti che si ritiravano venne poi ricostruito nel 1949.
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Articolo scritto da Dario