Castel del Monte va visto!
Una giornata del nostro tour l’abbiamo voluta dedicare a Castel del Monte, quello raffigurato sulla moneta di un centesimo, giusto per darvi un’idea!
Il castello si trova in provincia di Andria, quindi un po’ lontano dalle zone tipicamente turistiche, bisogna organizzarsi per dedicare mezza giornata alla sua visita.
Fermi, lo so a cosa state pensando “non mi va di perdere una giornata per vedere un castello, io voglio andare in spiaggia!”.
Ma se vi dicessi che è stata una delle mie tappe preferite della Puglia? Se poi vi piace la storia e vi appassionate facilmente agli antichi misteri, questo posto lo dovete vedere per forza!
Quindi prendetevi mezza giornata e prenotate in anticipo la visita a Castel del Monte, in modo da evitare le lunghe file sotto il sole estivo.
Castel del Monte e la sua storia
Il castello domina sull’altopiano delle Murge occidentali della Puglia e già da lontano è possibile ammirarne l’imponente profilo.
La fortezza è stata fatta costruire da Federico II di Svevia intorno al 1240 ed è ancora oggi considerata un’ingegnosa architettura medievale ricca di misteri. Dal 1996 è riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il mistero del castello è legato al numero otto che continua a ripetersi nella sua architettura e dalla funzione originale della fortezza, ancora oggi del tutto ignota.
La misteriosa funzione di Castel del Monte
Ad una prima occhiata è evidente come l’edificio appaia quasi come una grande corona massiccia, come volesse ricordare a tutti la grandezza dell’impero di Federico II.
Ma a cosa serviva davvero?
Nasce come fortezza militare? La sua posizione fa pensare ad un ottimo punto di osservazione per la difesa del territorio.
Oppure si tratta di un tempio del sapere? Proprio per i grandi simbolismi nascosti nella sua architettura, alcuni studiosi ipotizzano che la reale funzione dell’edificio potesse essere legata allo studio delle scienze.
Altri ancora pensano che potesse trattarsi di un luogo del benessere simile agli hammam arabi. Quest’ultima ipotesi è stata portata avanti per via delle opere di canalizzazione delle acque e delle sue cisterne.
L’ingegno degli antichi maestri che realizzarono Castel del Monte
Qualunque fosse la funzione della fortezza, la sua architettura dimostra la maestria e l’ingegno degli uomini del tempo.
La pianta ottagonale potrebbe rappresentare l’incontro di due forme simboliche, il quadrato che rappresenta la terra e il cerchio che simboleggia il cielo e l’infinito. Le due figure geometriche qui si incontrano, come a voler creare un punto d’incontro tra due mondi diversi.
Inoltre il numero otto, che rappresenta l’infinito, si ripete continuamente tra le mura del castello. Le otto torri ottagonali si distribuiscono ai vertici del poligono, otto sono gli ambienti al primo e al secondo piano e molto probabilmente al centro del cortile vi era una vasca ottagonale.
Inoltre l’architettura del castello pare sia stata costruita tenendo in considerazione anche il gioco di luci e ombre che si viene a formare durante alcuni momenti particolari dell’anno, come i solstizi e gli equinozi.
Come vedete la storia del Castel del Monte è ricco di misteri e forse è anche per questo che continua ad appassionare e richiama turisti da ogni parte del mondo.
Volete saperne di più sulla Puglia?
Qui potete leggere l’itinerario completo per visitare la Puglia in due settimane.
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Articolo scritto da Marty