L’itinerario che vi spiega cosa fare in Portogallo in 10 giorni
Se volete andare in Portogallo e avete a disposizione 10 giorni allora siete nel posto giusto!
Abbiamo creato per voi un itinerario che vi permetterà di visitare alcuni degli highlights più interessanti per chi si reca per la prima volta alla scoperta di questa meravigliosa destinazione europea.
Giorno 1: Volo dall’Italia a Lisbona
Una volta arrivati a Lisbona prendetevi del tempo libero per esplorare la suggestiva capitale portoghese. I quartieri della Baixa e del Chiado sono molto rinomati per lo shopping e per la possibilità di rilassarsi in qualche caffè. Già che vi trovate in centro vi consiglio di salire sull’Elevador de Santa Justa per ammirare la città dall’alto e fare una passeggiata serale a Praça do Comércio.
Giorno 2: Lisbona
Alzatevi presto perché Lisbona ha decisamente tanto da offrire e c’è molto da vedere. Andate a visitare il quartiere periferico di Belem con il suggestivo Mosteiro Dos Jeronimos (chiuso il lunedì), la famosa Torre de Belém e il Padrão dos Descobrimentos (a nostro avviso non è necessario salire in cima ad entrambi, sceglietene uno a vostro piacimento).
Giorno 3: Lisbona
Questa giornata la dovete dedicare a visitare meglio la città e sappiate che non ne resterete affatto delusi.
Andate perciò a visitare il quartiere dell’Alfama con il suo Castello di Sao Jorge e poi prendete il famoso tram 28 (un tram che si inerpica sferragliando sulle strade in salita e discesa della collina).
Una volta ridiscesi dalla collina dirigetevi verso il Convento do Carmo (un suggestivo convento in stile gotico, ma privo di tetto) e Praca do Rossio.
Giorno 4: Sintra
Preparatevi ad una gita fuori porta che vi terrà impegnati tutta la giornata. Questa località è raggiungibile con la macchina (molto comodo per raggiungere tutti i luoghi da visitare, ma potreste poi avere problemi di parcheggio) oppure in treno (più economico, ma avendo poi la necessità di chiamare un taxi che vi porti ai vari palazzi).
Il must della giornata è sicuramente il Palacio Nacional da Pena che ricorda un autentico castello delle favole, ma che invece altro non è se non una stravagante abitazione dell’800. A nostro avviso la parte migliore è l’esterno e non vale la pena spendere soldi per visitare le stanze arredate.
Se si parla di stravaganza bisogna citare anche la Quinta da Regaleira. Questa è un’incredibile abitazione, con tanto di tenuta alberata, realizzata da un magnate brasiliano del caffè che voleva ricreare un piccolo mondo rinascimentale all’interno della sua proprietà.
Da visitare vi sarebbero anche il Palacio Nacional de Sintra (che ospita un museo) e il Castello dei Mori (antica roccaforte in cime alle montagne da cui godere di una splendida vista).
Se invece avete voglia di affacciarvi dalla scogliera che rappresenta il punto più occidentale dell’Europa continentale allora recatevi a Cabo da Roca che si trova non molto lontano da Sintra.
Giorno 5: Obidos – Alcobaça – Nazaré – Porto
Pronti a dirigervi a Nord? Allora si parte!
Prima fermata al borgo fortificato di Obidos che conserva una cinta di mura interamente percorribile a piedi e che protegge le suggestive abitazioni bianche ricoperte da bouganville e gerani.
Ad Alcobaça fermatevi a visitare il monastero patrimonio dell’UNESCO e se siete fortunati potreste anche vedere il cambio della guardia che si svolge in uno dei chiostri.
Nazaré è invece un paesino il cui promontorio col faro è famoso per la possibilità di vedere onde alte fino a 30 metri. Prima di andare assicuratevi che il meteo sia favorevole o finirete come noi a guardare un mare di un azzurro disarmante, ma piatto come un asse da stiro.
La giornata si conclude a Porto che sarà la meta della prossima giornata.
Giorno 6: Porto
Porto è la capitale economica del Portogallo e in aperta rivalità con Lisbona. Ultimamente la città è stata rimessa a nuovo eliminando così la vecchia aura di decadenza che la contraddistingueva.
Andate perciò a visitare il quartiere della Ribeira con la passeggiata che costeggia il fiume Douro attraversato dal Ponte Dom Luis I. Non c’è da meravigliarsi se il quartiere della Ribeira è diventato patrimonio dell’umanità e tutelato dall’UNESCO.
Se amate gli azulejos allora visitate la Cattedrale di Porto il cui chiostro è letteralmente tappezzato dalle tipiche piastrelle in tinta blu su sfondo bianco.
Anche la Stazione di Sao Bento non è decisamente da meno con le sue 20.000 piastrelle realizzate a inizio ‘900.
Se desiderate scattare delle foto instagrammabili allora dovete recarvi alla Libreria Lello e Irmao, che è stata anche il set per alcune riprese del film di Harry Potter.
Se siete interessati agli interni sfarzosi vi consiglio anche di visitare il Palacio da Bolsa, la cui sala araba si è ispirata agli ambienti dell’Alhambra di Granada, e la Chiesa di San Francesco, completamente rivestita d’oro.
Giorno 7: Braga
Braga si presta ad una gita fuori porta ritornando poi a Porto per pernottare. Braga, considerata la capitale religiosa del Portogallo, è famosa soprattutto per il Santuario del Bom Jesus do Monte.
Il santuario è caratterizzato da un’imponente scalinata barocca oltre che per l’alternarsi di elementi sacri e profani.
Una visita la merita anche la Cattedrale di Braga considerata la più antica cattedrale del Portogallo.
Giorno 8: Coimbra
Dopo aver visitato il nord del Portogallo riprendiamo il nostro tragitto in direzione sud fermandoci a Coimbra.
La città è famosa per essere il più importante centro universitario del Paese ed anche ex capitale dello Stato. Molto interessante è appunto l’Università edificata in cima alla collina e da cui si può godere di una magnifica vista sulla città. Meravigliosa è anche la Biblioteca Joanina realizzata in stile barocco e che contiene al suo interno circa 250.000 volumi.
Ugualmente interessante è anche la Cattedrale Vecchia. Essa è l’esempio più antico di romanico portoghese. Il suo aspetto massiccio non è casuale infatti, costruita con la doppia funzione di chiesa e di fortezza, doveva servire da luogo di rifugio in caso di attacco moresco.
Giorno 9: Fatima – Batalha – Tomar
Sono sicuro che almeno una volta nella vita avrete sentito parlare di Fatima e del miracolo dell’apparizione della Madonna ai 3 pastorelli. Ebbene quel luogo è diventato meta di pellegrinaggio che attira fino a 3 milioni di fedeli ogni anno (6 milioni durante la celebrazione del centenario dell’apparizione). Vi assicuro che l’aria che vi si respira è decisamente mistica.
Il Monastero di Batalha è un luogo particolarmente amato dai portoghesi. Nei pressi della cittadina si combatté la battaglia, vinta dai portoghesi a spese della Spagna, che sancì l’indipendenza del Portogallo. Il monastero fu quindi edificato per ringraziare la Vergine Maria per aver concesso la vittoria ai portoghesi.
Il Convento di Tomar venne realizzato inizialmente come fortezza dei Templari. Successivamente con lo scioglimento dell’ordine divenne un convento. E’ considerato uno dei monumenti storici e artistici più importanti del Portogallo.
Giorno 10: Lisbona – Volo per l’Italia
Sono ormai trascorsi i nostri 10 giorni di viaggio ed è ora di tornare in Italia. Tornate quindi a Lisbona per prendere il vostro aereo.
Se aveste ulteriori giorni da sfruttare allora il mio consiglio è di dirigervi verso l’assolata Algarve per crogiolarvi un po’ al sole, ma potrebbe essere una valida alternativa anche l’Andalusia. A voi la scelta!
Volete saperne di più sul Portogallo?
Leggete anche l’articolo su Lisbona, Porto e Coimbra.
Per rimanere aggiornati sui nostri tour vi lascio il link di TikTok e del canale YouTube.
Articolo scritto da Dario